il “高考” italiano (esame di maturità)

"volo delle lanterne" notte prima degli esami.

Anno scolastico 2019-2020

avvio dello studio della lingua cinese con due prime al Liceo linguistico Renato Cartesio di Olevano Romano

Anno scolastico 2023-2024

Seconda prova scritta dell’Esame di stato in lingua cinese

…………..Si è concluso l’Esame di Stato 2023/2024 e quest’anno è stato soprattutto il percorso conclusivo di un primo quinquennio di studio della lingua e della cultura cinese.

Per alcuni di noi si affollano i ricordi delle parole pronunciate dai ragazzi durante il colloquio orale: collegamenti come ” La via della Seta” ai tempi dell’Impero Romano e l’Impero degli Han, Marco Polo alla corte degli Yuan e il “Milione” , Lu Xun padre della letteratura moderna e il “Diario di un pazzo”, Yu Hua autore contemporaneo e Su Tong famoso per il film “Lanterne Rosse”, le conquiste femminili in Oriente negli anni ’50 e gli accordi commerciali della “Nuova Via della Seta” del presidente Xi Jin Ping, le politiche a sostegno dell’ambiente e “il bendaggio dei piedi” nell’epoca Song….. tutto descritto in modo attento e scrupoloso, con l’altalenare di primo, secondo, terzo o quarto tono…..

Eppure tra parole pronunciate in cinese e in italiano, tra suoni così distanti dalla “R” francese e il “th” inglese le espressioni di stupore negli sguardi di chi assiste al colloquio orale è sempre qualcosa di indescrivibile.

Sono forse i suoni di una lingua incomprensibile per la maggior parte delle persone presenti che è racchiuso il fascino di una lingua millenaria, la cui cultura ancora oggi rimane misteriosa?

Oppure è l’inspiegabile musicalità di una lingua così distante dalle lingue europee che ha colpito l’orecchio dei presenti?

O ancora il non riuscire a capacitarsi come i 26 maturandi siano riusciti a studiare e memorizzare centinaia di caratteri e ricomporli in discorsi lunghi, complessi e collegabili con il resto delle altre discipline che ci sorprende più di tutto? Sì….. tutto questo ci dimostra come il mondo che attende i nostri ragazzi e tutto quello che sceglieranno nella loro vita non è impossibile come non lo è stato lo studio di questa lingua così difficile e a volte incomprensibile, anzi, quello che li aspetta fuori dalla scuola ha un sapore di fascino, di sfida, nessun confine è un muro inaccessibile: sarà proprio la cultura che hanno capitalizzato durante questi lunghi 5 anni a permettere ad ognuno di loro di sentirsi pienamente “un cittadino del mondo”.

Un sincero augurio a tutti le sinologhe e sinologi del 5C e 5D